martedì 21 giugno 2011

Babbutzi Orkestar "Baro Shero": un disco per gente che suona, balla e fa ballare. Di brutto.

lo scorso dicembre ho registrato le chitarre, l'oud e il bouzuki nel secondo album di questa gente che meglio non potrei definire se non come 'fratelli': lello roccato alla voce, emiliano bianchi alla fisarmonica, bruno saitta alla batteria (questi i fondatori), ivan lo giusto al basso, mariella sanvito al violino, ivan padovani alla tromba, io alla chitarra, ma più spesso ultimamente luca butturini.
gente di cinisello, gente di sesto, impazzita ad un certo punto di 6/7 anni fa per la balcan music a tutto tondo.
da allora suona di continuo. ma di continuo.
e ha registrato due dischi reperibili tassativamente soltanto ai concerti.
questa la copertina del disco (uscito qualche settimana fa e presentato all'arci Agorà di cusano milanino) curata da ivan lo giusto (bassista della banda):




















queste alcune tracce dal disco:
qui introduco con l'oud

amari szi amari by Alberto N. A. Turra

qui le strofe le canta sarah:

moj dilbere by Alberto N. A. Turra

questo è un brano di giovanni venosta, testo di paolo giulini e lo special è mio:

bum bum boje by Alberto N. A. Turra

lunedì 20 giugno 2011

londra in luglio, col bene che le voglio: contemporary dance piece "Arranged Marriage"

ecco un estratto video del passo a due intitolato "Arranged Marriage" coreografato da Devaraj Thimmaiah e musicato da me (come dicevo qui).
come annunciato (e con mia somma gioia) lo spettacolo replicherà al Royal Opera House a Covent Garden (Londra) il 21 e il 22 luglio.
a 'sto giro riuscirò a presenziare fisicamente.
di seguito una recensione della performance di gennaio a cura di Graham Watts:



Untitled from Devaraj Thimmaiah on Vimeo.

Arranged Marriage was performed in Resolution! 2011 to wide acclaim. Here is a review by Graham Watts for Resolution Review:

"A powerful, superbly performed, duet brought this excellent programme to a close in Devaraj Thimmaiah's Arranged Marriage. A former dancer with Shobana Jeyasingh and Tavaziva, Thimmaiah has the rare performance quality of combining machismo, elegance and fluidity and he was consummately matched by the beauty of Fukiko Takase (Henri Oguike Dance Company). Supple, sinuous flexibility, with movement rippling through spines and shoulders and unfurling along Takase's long limbs into the very tips of her toes and fingers, raised the bar of anything I've yet seen in Resolution! 2011. Thimmaiah's choreography is punctuated by elements of Bharata Natyam and Capoeira within a broad contemporary structure that was often balletic in its use of developpés and arabesques. I always look at the words ‘experimental piece' with foreboding since it can be an excuse for ‘not yet finished', but Thimmaiah's fifteen minute choreography was not only complete but polished into a very fine gem. I would happily pay to see it again any day soon.

martedì 14 giugno 2011

the Towers: "Mamma mi stanno ammazzando" Concerto per Pasolini

sabato 18 giugno, ultimo appuntamento di Terra_percorsi di musica sostenibile






THE TOWERS
presenta

MAMMA MI STANNO AMMAZZANDO
UN CONCERTO PER PASOLINI

una jam di acida e tagliente lucidità ripercorre come su un nastro magnetico le parole e le cose che il poeta Pasolini ha rilasciato nelle sue numerose interviste. Sono le stesse cose di cui parla nei suoi libri ma nell'oralità del poeta si rivela una sintesi straordinaria e incisiva che arriva dritta al cuore e al nervo ottico del problema di questo paese e dei suoi modelli culturali. E' un viaggio dentro tanti paesaggi, chiavi fondamentali del pensiero pasoliniano, dalla critica al progresso e alla società industriale fino allo sguardo arcaico e liberatorio sul mondo. la chitarra multi strato sferica di Turra, la batteria giro possente e lievitatrice di Boselli, la voce serramanico e da tana profetica di Astorri ci accompagnano in un viaggio nelle pieghe che non vogliamo più vedere nei padiglioni sonori che abbiamo già chiuso da tempo nelle temperature del cuore sprovvisto di calmanti.


ALBERTO ASTORRI attore
ALBERTO TURRA chitarrista
ANTONIO BOSELLI batterista

pierpaolo pasolini parlava del mondo con un linguaggio lucido e disarmante.
ascoltandole sue frasi (estratte da interviste per lo più inedite) ci siamo lanciati con furore in
un viaggio al centro della terra pasoliniana,alle sue tragiche profezie,alle suggestioni primitive
e al suo candore disincantato,ognuno di noi ha portato con sè il proprio mondo poetico fatto di jazz,
comicità,rock,voci del sottosuolo e tribalismi elettronici.
Partendo dalla ultima tragica notte del poeta friulano vi trasporteremo dagli abissi alle vette
della mente dello scrittore e regista più discusso del 900.